Il Museo mineralogico, costituito nel 1990, è intitolato ad Antonio Parascandola (1902-1977), che svolse un ruolo di primaria importanza nella custodia e crescita delle collezioni mineralogiche e petrografiche conservate presso l’Istituto di Mineralogia e Geologia Agraria di Portici. Costituito nel 1876 sotto la direzione di Arcangelo Scacchi, l’Istituto fu affidato, nel 1937, a Parascandola, i cui interessi erano principalmente rivolti alla mineralogia, alla geologia, alla petrografia e alla vulcanologia delle aree vesuviane e flegree. In particolare, furono oggetto della sua attenzione l’isola di Procida, la Solfatara di Pozzuoli e l’eruzione del Vesuvio del 1944.
Risultano attualmente riordinati e catalogati 1.200 esemplari mineralogici dei complessivi 3.868 registrati nell’inventario: minerali, rocce, marmi, fossili, materiali didattici, strumenti mineralogici, modelli per lo studio della cristallografia.