L'area archeologica di Siris - Heraclea è ubicata nel comune di Policoro in provincia di Matera. Il sito è caratterizzato dai resti delle due colonie greche fondate l'una (Heraclea) sulle rovine dell'altra (Siris) e sorge su una collina situata tra la foce del fiume Agri e quella del fiume Sinni. I resti della città di Siris, visibili ancora oggi nel parco archeologico, sono una fortificazione in mattoni crudi e piccole aree sacre.
Alla fase di Heraclea sono riconducibili botteghe artigianali di IV - III secolo a.C. destinate alla produzione di ceramiche e di statuette votive. A questo periodo si riferiscono anche quartieri abitativi caratterizzati da edifici con mosaici sui pavimenti. L'acropoli della città era caratterizzata da un impianto urbano ortogonale con insulae a tratti ancora visibile.
Sono attestati nel sito, nell'area sacra ubicata nella vallata sottostante la collina, i culti di Dioniso e Demetra. Sono infatti conservate le fondazioni di un tempio e di ambienti destinati al culto di Dioniso e un altare di Dionisos i cui resti sono visibili nella vicina piazza. Il santuario di Demetra è ubicato su un pendio vicino alle sorgenti d'acqua e si sviluppa su due terrazze con edifici non molto grandi in cui si svolgevano culti legati alla fertilità.