Simone del Pollaiolo
Simone del Pollaiolo detto Il Cronaca (Firenze, 1457 – Firenze, 1508) è stato un architetto, scultore e disegnatore italiano del Rinascimento.
Fu il principale architetto del periodo repubblicano a Firenze nei decenni a cavallo tra XV e XVI secolo e importante riferimento e modello per l'attività architettonica di Michelangelo.
Era parente dei due celebri fratelli Antonio e Piero del Pollaiolo, pseudonimo dei fratelli Benci, così soprannominati perché il padre commerciava in polli.
Si formò come intagliatore di pietra e all'età di diciotto risulta definito come "scultore e scalpellino" in una condanna per sodomia che lo costrinse a lasciare la città, soggiornando per circa dieci anni a Roma dove si dedicò allo studio dei resti romani, documentato in vari disegni architettonici. In seguito del viaggio a Roma venne ribattezzato Il Cronaca: la ragione di tale nome la spiega Giorgio Vasari nelle Vite, riferendosi al fatto che era solito raccontare così dettagliatamente le rovine che aveva visitato da fare una vera e propria cronaca.
Al suo ritorno nel 1486 si iscrisse all'Arte dei Maestri di Pietra e di Legname e si affermò progressivamente come architetto divenendo il tecnico delle maggiori istituzioni fiorentine.
Come architetto realizzò diversi edifici monumentali di Firenze, come il cortile e la parte superiore di Palazzo Strozzi, con Giuliano da Sangallo, iniziato da Benedetto da Maiano, dal 1488 al 1590; la chiesa di San Salvatore al Monte; il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, ecc.
Il suo più importante discepolo fu Baccio d'Agnolo.