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Giovanni Greppi

Giovanni Greppi


Giovanni Greppi (Milano, 19 settembre 1884 – Milano, 12 aprile 1960) è stato un architetto italiano, noto soprattutto per aver progettato alcuni dei più famosi sacrari militari in Italia.

Diplomatosi all'Accademia di Brera nel 1907, partecipò al concorso per la facciata della Stazione di Milano Centrale, classificandosi al secondo posto.

Si dedicò anche a campagne propagandistiche e pubblicitarie. Durante la prima guerra mondiale, ad esempio, produsse un manifesto per sostenere la raccolta di fondi per il prestito nazionale. Inoltre, nel 1924, partecipò, con numerosi altri artisti, al celebre catalogo Veni vd vici voluto dall'imprenditore Giuseppe Verzocchi.

Giovanni Greppi realizzò nel 1934/40 una città fabbrica per conto della Dalmine e, insieme a Giovanni Muzio, il Palazzo della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde a Milano: conosciuto come “Palazzo delle Colonne” per via del lungo porticato in facciata, l'edificio posto all'angolo fra via Giuseppe Verdi e via Monte di Pietà è considerato dagli storici dell'architettura come uno dei più interessanti palazzi bancari realizzati a Milano fra le due guerre. Progettato dagli architetti Giovanni Greppi e Giovanni Muzio, il palazzo si caratterizza per l'adozione di soluzioni ingegneristiche e tecnologiche assolutamente innovative per l'epoca: elemento caratterizzante della costruzione è soprattutto il suo caveau, vero e proprio palazzo sotterraneo che si sviluppa sotto terra per cinque piani e circa 20 metri. Durante la seconda guerra mondiale, fu considerato il rifugio antiaereo più sicuro di Milano: qui furono ricoverate, a partire dal giugno 1940, alcune delle opere d'arte più preziose custodite nei musei milanesi. Suo anche il palazzo della Banca Popolare di Milano, situato in piazza Meda.

Morì nel 1960 a causa dei postumi di un incidente stradale occorsogli la primavera dell'anno precedente. Riposa nel cimitero di Craveggia. Il 2 novembre 2020 il suo nome è stato iscritto nel Famedio di Milano.