Cosimo Morelli
Francesco Cosimo Cassiano Morelli (Imola, 6 ottobre 1732 – ivi, 26 febbraio 1812) è stato un architetto italiano.
Nella sua vita costruì 40 chiese, tra cui varie cattedrali, undici teatri e palazzi in tutto lo Stato Pontificio. La sua opera fu espressione emblematica del trapasso dal gusto arcadico del tardo barocco a quello più asciutto dello stile neoclassico, al quale tuttavia non aderì in senso strettamente antichizzante.
Cosimo Morelli fu tra i più prolifici architetti dello Stato Pontificio nella seconda metà del Settecento, grazie anche alla capacità di interpretare in maniera rigorosa il gusto estetico dell'epoca. In qualità di architetto pontificio, durante il pontificato di Papa Pio VI (1775-99) costruì, rinnovò ed ingrandì numerosi edifici, civili e religiosi.
La fama che arrise a Cosimo Morelli derivò anche dalla sua capacità organizzativa, che gli consentì di offrire ai committenti realizzazioni edilizie a costi marcatamente inferiori rispetto a quelli degli altri architetti dell'epoca. Morelli aveva alle sue dipendenze un collaudato gruppo di artigiani e, inoltre, poteva giovarsi della collaborazione di valenti pittori, quali Alessandro Dalla Nave, Antonio Villa e Angelo Gottarelli.