![Parco Archeologico di Ocriticum](/component/ajax/?p=image&src=%7B%22file%22%3A%22images%2Farcheoarea%2FParco-Archeologico-di-Ocriticum.jpg%22%2C%22thumbnail%22%3A%22900%2C420%2C%22%7D&hash=0a9dd472)
Parco Archeologico di Ocriticum
I primi scavi, effettuati nel 1992, hanno portato alla luce i resti di un antico centro romano, abbastanza importante soprattutto in ambito religioso.
L'area archeologica comprende due templi, consacrati l'uno a Giove e l'altro ad Ercole, il primo romano ed il secondo italico, ed un sacello delle divinità femminili Cerere e Venere. Inoltre, nell'area sono presenti anche le rimanenze di un centro abitato e di un impianto per la produzione della calce. Si è risaliti al nome Ocriticum mediante una stele funeraria ritrovata nei pressi della zona templare, su cui leggiamo SEX(TO) PACCIO ARGYNNO CULTORES IOVIS OCRITICANI P(OSUERUNT) ("i sacerdoti ocriticani di Giove posero a Sesto Paccio Arginno"). Numerosi gli ex voto rinvenuti, conservati presso il Museo Archeologico di Chieti e presso il Centro di documentazione Ocriticum.