Fondato nel 1334 da un monaco dell'abbazia di Monte Oliveto Maggiore, venne poi ampliato nel 1377 col terreno donato da Bartolomeo Capponi e fu poi edificato nelle forme michelozziane attuali nel 1454.
La chiesa fu ristrutturata nel 1472, nuovamente nel 1725 ed infine nel 1955. L'interno, ad unica navata con volte a crociera, conserva l'affresco dell'Ultima Cena (e sinopia) del Sodoma (1515 ca.), staccato dal refettorio, affreschi di Bernardino Poccetti (1608 ca.) e l'affresco staccato "La deposizione di Cristo" (e sinopia) di Ulisse Giocchi
Numerose sono le tele di importanti pittori soprattutto manieristi, come il Cristo e la Emorroissa, sull'altare maggiore del Poppi l'Assunzione di Maria di Domenico Passignano (1592), la Vergine in gloria col Bambino e Santi (seconda metà del Cinquecento), il Beato Bernardo Tolomei di Simone Pignoni, la Santa Francesca Romana di Fabrizio Boschi (1610).