Nel 1733, viene inaugurato l’oratorio, della cui progettazione viene incaricato l'architetto Gabriele Valvassori. Il mobilio, cinquecentesco, proviene da quello di San Macuto, smontato e riadattato per l’occasione. L'architettura dell'ambiente è molto semplice, ma le decorazioni delle pareti e della volta sono estremamente eleganti ed elaborate, secondo lo stile del grande architetto Valvassori, con membrature architettoniche a rilievo in stucco, spesso dorato, e la splendida boiserie di fine XVI secolo. Nella parte superiore delle pareti sono collocate alcune tele di differenti dimensioni, raffiguranti immagini di papi, vescovi, cardinali, santi martiri e devoti legati alla Nazione bergamasca.