Il Refettorio della Certosa ospita dal 1974, per volere di Raffaello Causa, un piccolo museo dedicato a Karl Wilhelm Diefenbach, pittore tedesco giunto a Capri nel 1900. Figura eccentrica, tra i preferiti di Francesco Giuseppe, Diefenbach, poco incline alla vita borghese e portatore di un romanticismo carico di implicazioni espressionistiche, seppe raccontare Capri nelle sue enormi tele cupe, dense di magia e mitologia nordica, da cui emerge un rapporto profondo con le forze della natura primigenia, una maniera vicina, per lo spirito romantico che le pervade, a quella di von Marée. Delle trecento opere eseguite nell’arco dei tredici anni trascorsi a Capri, fino alla morte, una parte è stata generosamente donata allo Stato dai suoi eredi e oggi è possibile visitare la collezione comprendente 31 tele, 5 sculture in gesso e 1 ritratto.