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Caravaggio

Caravaggio


Michelangelo Merisi, o Amerighi, noto come il Caravaggio (Milano, 29 settembre 1571 – Porto Ercole, 18 luglio 1610), è stato un pittore italiano. Formatosi tra Milano e Venezia e attivo a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia fra il 1593 e il 1610, è uno dei più celebri pittori italiani di tutti i tempi, assurto a fama universale solo nel XX secolo, dopo un periodo di oblio. I suoi dipinti, che combinano un'analisi dello stato umano, sia fisico, sia emotivo, con uno scenografico uso della luce, hanno avuto forte influenza sulla pittura barocca.

Animo particolarmente irrequieto, nella sua breve esistenza affrontò gravi vicissitudini. Data cruciale per l'arte e la vita di Merisi fu il 28 maggio 1606: responsabile di un omicidio durante una rissa e condannato a morte, dovette sempre fuggire per scampare alla pena capitale. Il suo stile influenzò direttamente o indirettamente la pittura dei secoli successivi, costituendo la corrente del caravaggismo.

La particolare tecnica pittorica di Caravaggio fu il suo successo. Fino al suo inizio nella pittura, lo stile di molti artisti era legato a un metodo basato prevalentemente sullo studio dell'arte classica, con forti influssi derivati dai protagonisti del rinascimento italiano. Su tutti le figure di Michelangelo e Raffaello, nell'Italia centrale, mentre nel Settentrione la pittura si rifaceva soprattutto a Tiziano, Correggio e Leonardo.

La rivoluzione di Caravaggio sta nel naturalismo, espresso nei soggetti e nelle atmosfere nei quali la capacità di dare a un corpo una forma tridimensionale è evidenziata dalla particolare illuminazione che teatralmente sottolinea i volumi dei corpi che escono improvvisamente dal buio della scena. Sono pochi i quadri nei quali il pittore lombardo dipinge lo sfondo, che passa in secondo piano rispetto ai soggetti, i soli protagonisti della sua opera. Per la realizzazione dei suoi dipinti, Caravaggio nel suo studio posizionava lanterne in posti specifici per far sì che i modelli fossero illuminati solo in parte, a "luce radente". Con questo artificio, Caravaggio fa emergere da uno sfondo scuro solo specifiche porzioni della scena dipinta, che acquistano in tal modo un rilievo quasi scultoreo.