Nei pressi della stupenda Rocca sforzesca, nella cornice dell’ex Filanda a Soncino, il Museo della Seta offre in visione ai visitatori antichi strumenti per la produzione della seta, dall'approviggionamento delle uova dei bachi fino alla trattura della seta.
Il museo nasce da una collezione privata del suo Curatore,Enzo Corbani,iniziata oltre vent'anni fa e continuata ancor oggi. Recentemente il museo ha conosciuto un ampliamento,con l'apertura di una stanza dedicata alle ditte bacologiche o seme-bachi, cioè le aziende produttrici di uova: si tratta di una delle rarissime sale a ciò dedicate in tutta Italia. Vi troverete, altresì, filmati d'epoca sulla bachicoltura e manifesti in tema.
Flavio Sala
Il Museo è una vera scoperta di un mondo sconosciuto: la materia è molto ricca, articolata e ben esposta. Sono molte le sorprese offerte ai visitatori grazie all'impegno di un appassionato del settore. Visita molto interessante, integrata con quella della Rocca, di Santa Maria Assunta, di San Giacomo e Santa Maria delle Grazie.
Rispondi