Situato nel porto storico di Sanremo, il Forte Santa Tecla è un edificio a pianta triangolare su tre piani con bastioni ai vertici ed è uno dei pochi esempi di architettura militare settecentesca rimasto pressoché intatto sulla costa ligure. Fu edificato dalla Repubblica di Genova alla metà del '700 come dimostrazione di forza a seguito dell'insurrezione popolare del 1753. Dopo il 1815 divenne caserma e nel 1864, pur conservando l'impianto originario, fu adattato a carcere giudiziario fino al 1997.
Il forte, a pianta triangolare e bastionato sui vertici, è un tipico esempio di architettura militare del settecento, uno dei pochi rimasti intatti sulla costa ligure. Si sviluppa su tre piani: il piano terra comprende l’alloggio del Comandante, i magazzini, la cappella e la cisterna; il primo piano, gli alloggi per il sergente e il cappellano, i quartieri della guarnigione e la polveriera; il secondo piano gli alloggi per due capitani, un quartiere per i soldati, i magazzini e le batterie, due rivolte verso terra ed uno verso mare. La potenzialità del forte era di 16 pezzi d’artiglieria, disposti su baluardi anteriori e di altri 5 più piccoli sul bastione posteriore. Il contingente militare era composto da due compagnie di 40 uomini ciascuna.