Frequentata sin dal Paleolitico, la grotta carsica di Curtomartino, appena fuori dall’abitato di Acquaviva delle Fonti, è un’affascinante cavità naturale modellata dall’azione dell’acqua sulla roccia calcarea.
Larga 20 metri ed estesa oltre i 50, la parte oggi visibile è solo una minima porzione della grotta, che si allunga nei sotterranei rocciosi. Vere e proprie sculture di pietra, create dall’eterno stillicidio dell’acqua, le stalattiti e le stalagmiti sono eccezionali per forma, colori e dimensioni e ipnotizzano lo sguardo sin dall’ingresso.
Molto interessanti sono gli aspetti naturalistici della grotta, legati alla presenza di specie animali, come chirotteri e insetti, tipiche di questi ambienti, e le testimonianze di arte preistorica: frammenti ossei, pietre recanti disegni zoomorfi, grafemi incisi sulle pareti, che confermano la presenza umana sin dal Paleolitico.