Skip to main content

Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.
Chiesa di San Michele

Chiesa di San Michele

Andata distrutta nel 1640, a causa di una piena del torrente Vogna, l'antica parrocchiale di Riva dedicata a San Michele, si decise di trasferirne le funzioni nel più sicuro oratorio dedicato a Santa Maria, che era stato costruito nel 1473 ed ampliato nel 1565. Il portale ogivale porta incisa la data di tale ampliamento assieme alla memoria dell'anno (1326) di separazione della parrocchia di Riva da quella di Scopa. Del vecchio oratorio fu conservata la facciata (dipinta nel 1596-97) ed il campanile di sinistra. Un nuovo e più alto campanile (h= 43,2 metri) venne eretto nel 1661.

L'interno dell'ampia parrocchiale è a navata unica; lungo i suoi lati si aprono numerose cappelle. La volta e la cupola mostrano affreschi settecenteschi di artisti valsesiani quali Carlo Borsetti ed Antonio Orgiazzi, sospesi tra barocco e classicismo.

Notevoli sono l'altare maggiore in marmo (1749), nonché gli stalli lignei del coro ed il pulpito (1760). Le cappelle laterali sono particolarmente ricche di arredi dal momento che nella chiesa hanno trovato ricovero opere provenienti dai vari oratori della Val Vogna. Tra le opere più antiche si possono citare una tavola cinquecentesca raffigurante La Madonna col Bambino, San Michele e San Giovanni Battista, impreziosita da decori a pastiglia dorata; un polittico di scuola vercellese ed un Crocifisso ligneo del XV secolo.

Maestosa è la decorazione a fresco che occupa l'intera facciata della chiesa con una suggestiva scena del Giudizio Universale di gusto nordico e, posta alla base del vecchio campanile, la figura di un San Cristoforo di dimensioni gigantesche, come era abitudine raffigurare nel Medioevo (si pensava infatti che la grande effigie del santo, guardata da lontano, fosse in grado di proteggere contro i pericoli quotidiani la comunità ed i viandanti che si mettevano sotto la sua protezione).

La paternità degli affreschi è generalmente attribuita, sulla base di fonti documentali, al pittore di Alagna Melchiorre d'Enrico, fratello minore del più noto Tanzio da Varallo. Si tratta dunque di un'opera giovanile assai impegnativa, eseguita quando Melchiorre era poco più che ventenne.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Aperto tutti i giorni
17.00-18.00

Biglietti

Gratuito

Servizi

Condividi

Piazza IVNovembre, 1 - Riva Valdobbia
13020 Alagna Valsesia - Vercelli
Tel: +39 0163922962
334
Aggiornamento Pagina: 05/09/2023