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Prospero Fontana


Prospero Fontana (Bologna, 1512 – Bologna, 1597) è stato un pittore italiano, di stile manierista.

Dopo un prolungato “praticantato” come assistente di vari pittori manieristi, Prospero Fontana aprì a Bologna una scuola che ebbe un ruolo notevole nella maturazione della pittura emiliana nella seconda metà del XVI secolo. Sul finir della carriera, tuttavia, fu letteralmente eclissato dai cugini Carracci che si erano formati proprio presso la sua scuola. Fontana fu un eccellente ritrattista (abilità che trasmise alla figlia Lavinia) e come tale fu presentato da Michelangelo a Giulio III, divenendo uno dei pittori preferiti del pontefice, «che lo stipendiò fra' pittor palatini. Servì anco i tre successori di Giulio e fu considerato fra' miglior ritrattisti del suo tempo» (Lanzi).

Discepolo di Innocenzo da Imola (da cui verrà prescelto in punto di morte per terminare una sua tela), poco più che sedicenne Fontana fu tra gli aiutanti di Perin del Vaga, già allievo di Raffaello, nella decorazione di Palazzo Doria a Genova, città dove operò, seppur discontinuamente, per quasi un decennio.

Attorno al 1550 iniziò a lavorare per Giulio III a Roma, dove, tra l'altro, sovrintese alla decorazione del Belvedere in Vaticano; lavorò in Castel Sant'Angelo; decorò Villa Giulia, assieme a Taddeo Zuccari e a Pietro Venale, e affrescò il loggiato di Palazzo Firenze in Campo Marzio (allora appartenente al fratello del papa).

Verso il 1560 si recò in Francia: uno dei vari pittori manieristi coinvolti dal Primaticcio in quella che risulterà essere la fondazione della Scuola di Fontainebleau, un'esperienza che anche per Fontana risultò assai formativa. Il soggiorno francese, tuttavia, fu breve, perché Fontana, gravemente ammalato, dovette essere rimpatriato in tutta fretta (non riuscendo neppure a guadagnarsi l'anticipo ricevuto che Primaticcio poi gli condonò).