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Martino da Modena

Martino da Modena


Martino da Modena è stato un miniatore italiano attivo a Modena, Bologna e Ferrara tra il 1470 e il 1489.

Martino da Modena è probabilmente figlio del miniatore Giorgio d'Alemagna, artista di origine tedesca residente a Modena e Ferrara. Martino potrebbe essersi recato a Venezia all'inizio degli anni Settanta del Quattrocento, dove conobbe le opere di Andrea Mantegna e dove partecipò alla decorazione di diverse opere per mecenati veneziani.

Ritornato in Emilia-Romagna, collaborò con il padre alla realizzazione di due salteri appartenenti ad un insieme di libri liturgici per la cattedrale di Modena intorno al 1473-1476. La sua commissione principale fu la decorazione di sette grandi libri liturgici per la Basilica di San Petronio a Bologna, che erano stati lasciati incompiuti da Taddeo Crivelli nel 1476. Oltre a queste commissioni ecclesiastiche, decorò anche opere per Ercole I d'Este o suo figlio Ippolito I d'Este. Compare un'ultima volta negli archivi come testimone durante un processo a Ferrara nel Ottobre 1489 e probabilmente morì poco dopo.