Interessante catacomba del IV-V secolo, annessa alla basilica medievale della martire, con affreschi, epigrafi (dipinte e marmoree) e collezione antiquaria di oggetti provenienti dagli scavi ottocenteschi del monumento.
Nella catacomba troviamo 1600 sepolture, tra cui poche ad arcosolio (tombe familiari). Mentre circa 1100 tombe sono state aperte e ripulite, le altre sono ancora chiuse. La maggior parte delle tombe non reca particolari segni di riconoscimento o scritte. Solo alcune erano dipinte (oggi si vede solo il volto di una ragazza nella prima pila delle tombe subito a sinistra dall'ingresso) o portavano scritte a colori, di cui unica ancora interamente leggibile è quella di Cestronia Castoria dell'anno 406, in corsia principale. Alcune portavano epigrafi in marmo, che furono, nella ristrutturazione della basilichetta ipogea nella prima metà del X secolo, usate come pavimentazione della nuova basilichetta e oggi possiamo leggere alcune di queste antiche testimonianze nel piccolo museo della catacomba adiacente alla grotta chiamata sepolcreto longobardo (sec. VII).