Il giardino si presenta come un dolce collegamento fra tre livelli di terrazzamenti: l’accesso è nella parte alta della proprietà, dove un vialetto lastricato conduce alla casa ed all'ombrosa e sempre fresca valle delle azalee. Dal grande prato davanti alla casa si scende verso il laghetto delle ninfee e il roseto. Il livello più basso abbraccia l'intero lato sud-occidentale del giardino, da cui si risale poi mediante una scala interrata al belvedere sulla città.
Centinaia di rododendri ed azalee, collezioni di lillà, ortensie, spiree, viburni, osmanti, peonie, rose rampicanti, pruni e meli da fiore, ed un centinaio di magnolie caducifolie - l’ultimo grande amore del professore - si possono ammirare in fiore da marzo a giugno.
Tra le piante erbacee perenni e le bulbose, che completano le aiuole formando macchie dai colori spesso vivaci e contrastanti, spiccano cuscini fioriti di Phlox e lberis che assieme all'erica, ai bucaneve e ai narcisi annunciano la fine dell'inverno, e poi iris, peonie, Hemerocallis, Hosta, salvie, papaveri, Agapanthus, astri, gladioli, gigli, dalie e ciclamini, che dalla primavera accompagnano fino all'autunno.