La prima testimonianza storica del castello, probabilmente esistente dal IX secolo, risale al 1141 quando era possesso della famiglia Malaspina che lo cedette al Comune di Piacenza. Tra il 1200 e il 1257 i Landi si impadronirono del territorio, superato il periodo delle lotte tra Guelfi e Ghibellini consolidarono il controllo sulle valli limitrofe con il dominio di Borgotaro e sul castello di Bardi. Il loro potere crebbe fino a che Filippo Maria Visconti li accusò di ribellione e il feudo passò alla famiglia Piccinino, per ritornare ai Landi alla sua morte. Castello è attualmente di proprietà del comune.
Ha forma di quadrilatero irregolare costruito intorno al cortile interno, tre torri, una semicircolare, una quadrata e una a base circolare sporgono dagli angoli. L'accesso, in un unico punto, è consentito da un ponte in muratura preceduto da un particolare rivellino semicircolare. All'interno saloni riccamente decorati ospitano lussuosi arredi d'antiquariato. Alcuni locali ospitano anche un museo massonico.