Le origini del castello, eretto come feudo dell'abbazia di San Clemente a Casauria, sono anteriori all'XI secolo. La funzione principale del castello era difensiva e solo a partire dal XVI secolo, con il passaggio al Regno di Napoli, esso divenne residenza delle famiglie che si succedettero nella sua proprietà, quali Colonna e Gonzaga D'Aquino. Nel 1646 il castello divenne proprietà del barone Giacinto de Genua (Di Genova), di Vasto, che lo trasformò radicalmente per adattarlo a palazzo signorile, oggi appartenente alla famiglia Mechi.
La struttura del castello ha una pianta irregolare ad L ed è coperto da un terrazzo con parapetto merlato dal quale si elevano tre torri. Il piazzale interno della fabbricato ospita un giardino all'italiana e davanti all'ingresso principale si trova una fontana del 1500.
Metà del braccio principale a nord-est è occupato dalla chiesa del beato Roberto da Salle e dispone di due accessi. La facciata principale sul lato nord presenta tre ingressi sormontati da feritoie. Questa area ospita il Museo medievale Borbonico.